Ripresa ed evoluzione del Business Travel

Il 2022 è stato, decisamente, l'anno di ripresa dei viaggi e soprattutto del Business Travel, che con l’allentarsi dei rischi legati alla pandemia e delle restrizioni al viaggio da parte di quasi tutte le nazioni, finalmente, ha avuto di nuovo il suo exploit.

Lo conferma AirPlus International che ci indica le principali tendenze di viaggio rilevate grazie all’AirPlus Business Travel Index, tool di data mining che elabora milioni di transazioni di volo effettuate a livello globale.

Di seguito le tendenze destinate a influenzare anche le trasferte di lavoro nel 2023...

- Le trasferte di lavoro sono più lunghe e nei fine settimana. 

Questo lo si attribuisce a tre ragioni fondamentali: la prima è di tipo economica, le tariffe sono aumentate e si cerca di raggruppare più appuntamenti di lavoro in un unico viaggio, la seconda è per essere più vicini al concetto di sostenibilità, meno viaggi, ma più lunghi e la terza ragione ci riporta al Bleisure. Si viaggia anche durante il fine settimana per associare una mini vacanza al viaggio di lavoro.

- Prenotare con maggiore anticipo. 

Questa è un'abitudine che per fortuna è stata subito ripresa da molte aziende. Ormai quasi perso a causa dei rischi pademici, l'advance booking è un modus operandi che le aziende hanno nuovamente adottato per una migliore organizzazione del loro viaggio di lavoro, al netto delle eventuali modifiche a cui potrebbero andare incontro prima e durante il viaggio.

- Sostenibilità e digitalizzazione: 

La tendenza è ormai chiara e tracciata, sostenibilità e digitalizzazione sono i due temi fondamentali che saranno predominanti nella scelta dei viaggi aziendali del 2023 e degli anni a seguire.

- Predominanza maschile nei viaggi.

Quella che ancora non è variata, rispetto agli anni prepandemici, è la tendenza di una predominanza maschile nei viaggi di lavoro, che risulta schiacciante soprattutto in Italia.